- Quando è stato COVID-19 considerato una pandemia globale?
- Qual è la definizione di pandemia?
- Cos'è un'epidemia di malattia?
- COVID-19 può essere trasmesso attraverso le feci o l'urina?
- Il fumo è pericoloso durante la pandemia di COVID-19?
- La malattia da coronavirus può diffondersi attraverso le feci?
- È normale sperimentare la stanchezza pandemica durante la pandemia COVID-19?
- In che modo i virus prendono il loro nome?
- Chi è a rischio di coronavirus?
- Le mosche possono trasmettere la malattia da coronavirus?
- La malattia da coronavirus è zootonica?
Quando è stato COVID-19 considerato una pandemia globale?
L'11 marzo 2020, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha dichiarato lo scoppio di un nuovo tipo di Coronavirus, SARS-CoV-2, che causa la malattia respiratoria COVID-19, una pandemia globale.
Qual è la definizione di pandemia?
Una pandemia è definita come "un'epidemia che si verifica in tutto il mondo, o su un'area molto ampia, che attraversa i confini internazionali e che di solito colpisce un gran numero di persone". La definizione classica non include nulla sull'immunità della popolazione, la virologia o la gravità della malattia.
Secondo questa definizione, si può dire che le pandemie si verificano ogni anno in ciascuno degli emisferi temperati meridionali e settentrionali, dato che le epidemie stagionali attraversano i confini internazionali e colpiscono un gran numero di persone. Tuttavia, le epidemie stagionali non sono considerate pandemie.
Cos'è un'epidemia di malattia?
Un focolaio di malattia è il verificarsi di casi di malattia in eccesso rispetto alla normale aspettativa. Il numero di casi varia a seconda dell'agente patogeno e delle dimensioni e del tipo di esposizione precedente ed esistente all'agente.
I focolai di malattia sono generalmente causati da un'infezione, trasmessa attraverso il contatto da persona a persona, il contatto da animale a persona o dall'ambiente o da altri mezzi. Possono verificarsi focolai anche in seguito all'esposizione a sostanze chimiche oa materiali radioattivi.
COVID-19 può essere trasmesso attraverso le feci o l'urina?
L'RNA di SARS-CoV-2 è stato rilevato anche in altri campioni biologici, comprese le urine e le feci di alcuni pazienti. Uno studio ha trovato SARS-CoV-2 vitale nelle urine di un paziente. Tre studi hanno coltivato SARS-CoV-2 da campioni di feci. Ad oggi, tuttavia, non sono stati pubblicati rapporti di trasmissione di SARS-CoV-2 attraverso le feci o l'urina.
Il fumo è pericoloso durante la pandemia di COVID-19?
Le prove attuali suggeriscono che la gravità della malattia COVID-19 è più alta tra i fumatori. Il fumo altera la funzione polmonare, rendendo più difficile per il corpo combattere le malattie respiratorie a causa del nuovo coronavirus.
I consumatori di tabacco hanno un rischio maggiore di essere infettati dal virus attraverso la bocca mentre fumano sigarette o usano altri prodotti del tabacco. Se i fumatori contraggono il virus COVID-19, corrono un rischio maggiore di contrarre un'infezione grave poiché la loro salute polmonare è già compromessa.
La malattia da coronavirus può diffondersi attraverso le feci?
Il rischio di contrarre il virus COVID-19 dalle feci di una persona infetta sembra essere basso.
Ci sono alcune prove che il virus COVID-19 può portare a infezioni intestinali ed essere presente nelle feci. Circa il 2-10% dei casi di malattia COVID-19 confermata presentava diarrea (2-4) e due studi hanno rilevato frammenti di RNA virale COVID-19 nella materia fecale di pazienti COVID-19 (5,6).
Tuttavia, ad oggi solo uno studio ha coltivato il virus COVID-19 da un singolo campione di feci (7). Non sono stati segnalati casi di trasmissione fecale-orale del virus COVID-19.
È normale sperimentare la stanchezza pandemica durante la pandemia COVID-19?
Nelle ultime settimane, molti paesi hanno segnalato un aumento della "stanchezza da pandemia": le persone si sentono demotivate nel seguire i comportamenti raccomandati per proteggere se stessi e gli altri dal virus.
Trovare modi efficaci per affrontare questa stanchezza e rinvigorire la vigilanza pubblica è una sfida crescente mentre la crisi continua. La stanchezza pandemica evolve gradualmente nel tempo ed è influenzata dall'ambiente culturale, sociale, strutturale e legislativo.
In che modo i virus prendono il loro nome?
I virus sono denominati in base alla loro struttura genetica per facilitare lo sviluppo di test diagnostici, vaccini e medicinali. I virologi e la più ampia comunità scientifica fanno questo lavoro, quindi i virus sono nominati dall'International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV).
Chi è a rischio di coronavirus?
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Il virus che causa COVID-19 infetta persone di tutte le età. Tuttavia, le prove fino ad oggi suggeriscono che due gruppi di persone hanno un rischio maggiore di contrarre una grave malattia COVID-19. Queste sono persone anziane (cioè persone di età superiore ai 60 anni); e quelli con condizioni mediche sottostanti (come malattie cardiovascolari, diabete, malattie respiratorie croniche e cancro). Il rischio di malattia grave aumenta gradualmente con l'età a partire da circa 40 anni. È importante che gli adulti in questa fascia di età proteggano se stessi e a loro volta proteggano gli altri che potrebbero essere più vulnerabili.
L'OMS ha emesso consigli per questi due gruppi e per il sostegno della comunità per garantire che siano protetti dal COVID-19 senza essere isolati, stigmatizzati, lasciati in una posizione di maggiore vulnerabilità o incapaci di accedere alle disposizioni di base e all'assistenza sociale.
Le mosche possono trasmettere la malattia da coronavirus?
COVID-19 NON È trasmesso attraverso le mosche domestiche.
Ad oggi, non ci sono prove o informazioni che suggeriscano che il virus COVID-19 si sia trasmesso attraverso le mosche domestiche. Il virus che causa COVID-19 si diffonde principalmente attraverso goccioline generate quando una persona infetta tossisce, starnutisce o parla.
La malattia da coronavirus è zootonica?
Tutte le prove disponibili per COVID-19 suggeriscono che SARS-CoV-2 abbia una fonte zoonotica.